Ben Burtt riceverà il Vision Award Ticinomoda a Locarno77

Ben Burtt, sound designer e montatore di Guerre stellari e Indiana Jones, nonché voce di Wall-E, riceverà il Vision Award Ticinomoda a Locarno77

Il Locarno Film Festival renderà omaggio a Ben Burtt – leggendario sound designer, montatore e voice actor diGuerre stellari e Indiana Jones, nonché vincitore di quattro Premi Oscar – conferendogli il Vision Award Ticinomoda, riconoscimento dedicato alle personalità che con le loro opere hanno allargato gli orizzonti del cinema. La cerimonia di premiazione si svolgerà mercoledì 14 agosto in Piazza Grande, mentre giovedì 15 Burtt parteciperà a un incontro con il pubblico al Forum @Spazio Cinema.

I bip di R2-D2. L’urlo di Wilhelm. Il ronzio della spada laser. Il respiro pesante e meccanico di Darth Vader. I versi elettronici di Wall-E. L’ewokese, la lingua parlata sulla Luna boscosa di Endor. Tutti questi effetti sonori sono il frutto dell’immaginazione di un unico uomo: Ben Burtt, progettista del suono e voice actor pluripremiato agli Oscar. È lui a nascondersi dietro a un numero impressionante di effetti audio impressi nella memoria di svariate generazioni di spettatori e ancora oggi imitati nei cortili delle scuole di tutto il mondo. Quando il protagonista della versione originale di E.T. – L’extra-terrestre (1982) sollevava il dito luminoso pronunciando la mitica frase «E.T. telefono casa», di chi era l’inconfondibile voce roca? Di un fumatore accanito scovato da Ben Burtt in un piccolo caffè.

Insieme a numerosi altri riconoscimenti, Burtt si è aggiudicato due Oscar per il miglior montaggio sonoro grazie a E.T. – L’extra-terrestre (1982) e a Indiana Jones e l’ultima crociata (1989), oltre a due Oscar Special Achievement Award per il montaggio sonoro con Guerre stellari (1977) e I predatori dell’arca perduta (1981).

Oltre a essere progettista sonoro e montatore della trilogia prequel di Guerre stellari (1999-2005), Burtt è anche un regista affermato, autore di documentari su temi diversissimi, dal volo nello spazio e il lavoro in una stazione spaziale (Blue Planet nel 1990 e Destiny in Space nel 1994) alla storia del crimine in America (The American Gangster, 1992), fino naturalmente al suo campo d’elezione, gli effetti speciali, con Special Effects: Anything Can Happen (1996). Di recente, Burtt ha dato vita a Behold, un’esperienza cinematografica non lineare sui film e lo spazio proposta nell’esposizione permanente dell’Academy Museum of Motion Pictures a Los Angeles.

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “Ben Burtt è una parte fondamentale della mitologia di Guerre stellari. Giovane e precoce prodigio degli effetti sonori, crea una biblioteca di suoni organici per portare in vita l’universo dei rumori dei film. Le sue creazioni sonore diventano inseparabili dalla mitologia della saga lucasiana. Per la vibrazione delle spade laser utilizza il ronzio di un proiettore cinematografico mixato a un tubo catodico. Per ottenere il verso di Chewbecca unisce fra di loro i versi di numerosi animali (un orso, un tricheco, un leone e altri). Per realizzare il rumore delle porte delle astronavi registra quello delle porte della metropolitana di Philadelphia. Per i Caccia TIE utilizza il barrito rallentato e deformato di un elefante unito al rumore di un’auto sull’asfalto bagnato. Per i blaster registra i colpi di martello sui cavi di una torre radio. E infine, per ottenere i bip di R2-D2 utilizza il suono del sintetizzatore ARP 2600 mixato alla sua voce. Premio Oscar per gli effetti di Guerre stellariE.T. – L’extra-terrestreI predatori dell’arca perduta e Indiana Jones e l’ultima crociata, Ben Burtt è un pioniere e un visionario che ha cambiato radicalmente il modo in cui percepiamo i suoni al cinema.”

Il programma dell’omaggio

La cerimonia di conferimento del Vision Award Ticinomoda 2024 avrà luogo la sera di mercoledì 14 agosto in Piazza Grande. Il programma di Locarno77 includerà la proiezione di un titolo di spicco selezionato da Burtt all’interno della sua variegata filmografia. Inoltre, Giovedì 15 agosto alle 10.30 Burtt parteciperà a una conversazione con il pubblico del Festival al Forum @Spazio Cinema.

Irène Jacob insignita del Leopard Club Award a Locarno77

Irene Jacob

Nata a Parigi e cresciuta a Ginevra, Irène Jacob ha esordito in un film del calibro di Arrivederci ragazzi (1987), firmato Louis Malle e vincitore del Leone d’Oro alla Mostra di Venezia. Qualche anno dopo ha avviato una collaborazione destinata a regalarle enorme successo e riconoscimento internazionale, grazie al ruolo di protagonista in due opere fondamentali del regista polacco Krzysztof Kieślowski: La doppia vita di Veronica (1991), primo titolo del cineasta girato all’estero, e Trois Couleurs : Rouge(Tre colori – Film rosso, 1994), capitolo conclusivo della “trilogia dei colori”, presentato lo stesso anno in Piazza Grande a Locarno, nonché ultimo film del regista prima della sua prematura scomparsa. Due interpretazioni che hanno acceso i riflettori su Jacob, fruttandole numerose offerte da Hollywood e l’imbarazzo della scelta tra i migliori ruoli del cinema europeo: occasioni di fronte alle quali Jacob ha preferito privilegiare i propri tempi e le proprie condizioni, rallentando il passo e selezionando attentamente i suoi ruoli. Da allora l’attrice si muove con grande naturalezza su entrambe le sponde dell’Oceano, alternando ai set dei film d’azione hollywoodiani le atmosfere più pacate dei grandi autori europei e disegnando così il proprio individualissimo percorso all’interno della scena cinematografica contemporanea. Quest’anno ha recitato in Shikun di Amos Gitai (Berlinale 2024) e Rendez-vous avec Pol Pot di Rithy Panh (Cannes 2024).

Durante la sua 77esima edizione (7-17 agosto), il Locarno Film Festival consegnerà a Irène Jacob il Leopard Club Award 2024, che prende il nome dall’organizzazione di supporto ufficiale del Festival, e proietterà Trois Couleurs : Rouge di Krzysztof Kieślowski.

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: “Irène Jacob è una delle presenze più misteriose e sublimi del cinema. Ogni sua apparizione manifesta la precisione inafferrabile di una presenza che si cala nelle immagini dei film per diventare segno cinematografico. La sua capacità di offrirsi allo sguardo dei registi per poi entrare nel personaggio e farsene carico è il segno di un’arte raffinata e saggiamente istintuale. Nel corso della sua carriera ha collaborato con nomi di valore assoluto come Kieślowski, Antonioni, Wenders, Angelopoulos, Holland, Lelouch, senza rinunciare al piacere di interagire con l’industria e lo spettacolo lavorando con registi del calibro di John Badham e Stuart Baird. Irène Jacob incarna con gusto e sensibilità l’idea del lavoro d’interprete senza avere mai smesso di evolvere come artista. Irène Jacob è un autentico tesoro del cinema.”

Il programma dell’omaggio

Irène Jacob ritirerà il premio in Piazza Grande la sera di venerdì 9 agosto. Per l’occasione, Locarno77 proietterà uno dei titoli più importanti della sua carriera:

Trois Couleurs : Rouge di Krzysztof Kieślowski – Francia, Svizzera, Polonia – 1994

Sabato 10 agosto alle ore 10.30 il pubblico potrà incontrare Jacob al Forum @Spazio Cinema in occasione di una tavola rotonda moderata da Julie Savary, in collaborazione con ARTE France.

A Claude Barras il Locarno Kids Award la Mobiliare di Locarno77

Il regista e animatore svizzero sarà premiato con il riconoscimento dedicato alle personalità capaci di far arrivare il cinema agli spettatori più piccoli. Autore dell’amatissimo Ma vie de Courgette (La mia vita da Zucchina, 2016), Barras porterà il suo ultimo lungometraggio Sauvages (2024) – recentemente presentato a Cannes – in Piazza Grande la sera di martedì 13 agosto.

Con l’uscita nel 2016 di Ma vie de Courgette, la celebre commedia in stop-motion scritta insieme a Céline Sciamma, Claude Barras ha rapidamente conquistato il pubblico internazionale, ottenendo due César e una nomination agli Oscar. A partire dall’anno seguente, con Nancy Huston e Morgan Navarro, Barras ha cominciato a sviluppare l’idea per un nuovo lungometraggio d’animazione, scritto poi insieme a Catherine Paillé: Sauvages (2024), che approderà a Locarno dopo la première a Cannes, racconta la lotta di un cucciolo di orango e dei suoi amici per salvare la foresta del Borneo. La prima svizzera del film avverrà la sera di martedì 13 agosto in Piazza Grande dopo la consegna del premio, e sarà seguita la mattina successiva da un incontro pubblico con il regista. 

Il Locarno Kids Award la Mobiliare è un premio attribuito dal Festival a una personalità in grado di avvicinare al cinema gli spettatori più giovani, stimolandone la curiosità e l’entusiasmo nei confronti delle meraviglie del grande schermo. In questo senso la produzione di Barras risulta esemplare, in quanto aspira a un cinema socialmente consapevole e capace di conservare il proprio inesauribile potenziale d’intrattenimento, combinato a un’estrema raffinatezza creativa. 

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico“Claude Barras è uno dei grandi artefici dell’immaginario collettivo dei nostri tempi. La genialità mélièsiana del suo lavoro sull’animazione si riaggancia direttamente alle origini stesse della settima arte, intrecciandosi con le trasformazioni del cinema contemporaneo. Artista dal tocco inimitabile sin dai suoi primi passi, Barras è il fautore di un cinema civile e impegnato che con il suo lavoro – avanguardistico e popolare – ha favorito un fertile dialogo intergenerazionale, mettendo al centro del suo agire i nodi chiave del nostro rapporto con il mondo e l’ambiente. Poeta e visionario, Claude Barras è un autore e un cineasta unico nel panorama del cinema contemporaneo: il Locarno Film Festival è onorato di celebrarlo in Piazza Grande con il prestigioso Locarno Kids Award la Mobiliare.”

Istituito nel 2021, il Locarno Kids Award la Mobiliare è stato assegnato in passato a Mamoru Hosoda (2021), Gitanjali Rao (2022) e Luc Jacquet (2023). 

Il programma dell’omaggio 

La consegna del premio si svolgerà in Piazza Grande la sera di martedì 13 agosto. A seguire, e in presenza del regista, avrà luogo la prima svizzera del suo ultimo film: 

Sauvages ― Svizzera, Francia, Belgio ― 2024 

Mercoledì 14 agosto il pubblico avrà la possibilità di incontrare il cineasta durante la conversazione che si terrà al Forum @ Spazio Cinema.